Nome volgare: Mentuccia
Famiglia: Labiate
Caratteristiche: Pianta perenne, legnosa alla base,
a fusti ascendenti alti in media 20-40 cm, ma talora anche mezzo metro
ed oltre. Foglie ovate ed acute, a margine intero o debolmente dentellato.
Infiorescenza fogliosa. Calice rigonfio con tubo di 3-4 mm e denti
di 1-2 mm. Corolla pubescente con tubo di colore violetto o pallido
di circa 1 cm; labbro inferiore trilobo, lungo 4-5 mm, chiaro al centro
e munito di chiazze violette.
Habitat: Incolti, scarpate aride e assolate, muri,
rocce.
Proprietà farmaceutiche: Proprietà terapeutiche:
digestive, espettoranti, carminative. L'infuso preparato con le foglie
o con le sommità fonte di mentuccia è un buon carininativo,
aiuta la digestione e stimola le funzioni epatiche. Allo stesso scopo
si prepara un enolito, lasciando la droga a macerare nel vino, che
poi si filtra e si beve dopo i pasti.
Usi: Per uso esterno l'olio essenziale, di cui la mentuccia
è ricca, le conferisce proprietà antibiotiche, e quindi
le foglie fresche pestate aiutano la guarigione delle piccole escoriazioni,
sulle quali si applicano in cataplasmi.
Uso in cucina: Le foglie tritate, dall'aroma simile
a quello della menta, vengono impiegate per insaporire piatti di carne,
pesce, verdura e funghi.